Martedì 27 maggio 2025 si è tenuta a Milano l’Assemblea Ordinaria di Federazione Moda Italia-Confcommercio. Il Presidente Giulio Felloni ha aperto l’evento soffermandosi sulla celebrazione del 29 aprile degli 80 anni di Confcommercio, alla presenza del Presidente Sergio Mattarella, evidenziando il discorso del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sulla responsabilità e l’orgoglio di rappresentare, come la parte maggioritaria delle imprese italiane, quel terziario di mercato, che sostiene gran parte dell’occupazione e alimenta innovazione e sviluppo: Siamo qui proprio per “ricordare il futuro” e per ricordarlo insieme. Per ricordare che insieme possiamo fare la differenza: sul futuro, sull’economia, sul benessere – e sulla pace – del nostro Paese e dell’Europa.
Il Presidente Felloni si è complimentato per l’importante rappresentanza della Federazione negli Organi di vertice di Confcommercio, perché la moda è una qualificata espressione del commercio e, con questa qualificata presenza si evidenzia la considerazione a livello nazionale di un settore che sta vivendo un momento molto complesso. Federazione Moda Italia-Confcommercio sta svolgendo un grande lavoro e si sta muovendo per arginare le conseguenze critiche di questo delicatissimo momento. Ci si è poi soffermati sui fenomeni di illegalità, abusivismo commerciale, contraffazione e taccheggio che sono un’ulteriore fonte di preoccupazione del comparto e al centro dell’attenzione del nostro operato come dimostrato in occasione della Giornata nazionale “Legalità ci piace” organizzata da Confcommercio lo scorso 14 maggio. Per l’occasione, FederazioneModaItalia-Confcommercio ha realizzato e diffuso il vademecum aggiornato «COMPRI FALSO? MA LO SAI CHE… E QUINDI ? COMPRA ORIGINALE», Il Presidente Felloni ha quindi evidenziato come, in un mercato in forte evoluzione, dove sostenibilità, innovazione e tradizione devono convivere con gli effetti della globalizzazione e delle variabili esterne – dai conflitti ai dazi fino al fenomeno dell’ultra fast fashion – il ruolo di Federazione Moda Italia-Confcommercio sarà fondamentale per supportare le imprese del comparto e affrontare le nuove sfide con determinazione. A tal fine, dopo l’incontro del 24 gennaio scorso del Tavolo della Moda persso il Ministrero delle Imprese e del Made in Italy, Federazione Moda Italia ha espresso soddisfazione per l’incontro avuto il 14 maggio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nel cuore di un anno che si è aperto con segnali ancora troppo deboli per il settore. Il dettaglio moda – spina dorsale del Made in Italy con 164.369 negozi che danno lavoro a 299.793 persone – sta affrontando un passaggio delicatissimo che potrà essere superato esclusivamente con maggiore attenzione da parte di tutti e soprattutto delle Istituzioni. Preoccupano due tipi di concorrenza:
- la prima quella distorsiva dell’ultra fast fashion, alimentata da un’esplosione di spedizioni da Paesi extra UE – 4,6 miliardi nel 2024, il doppio rispetto all’anno precedente – che godono di esenzioni doganali sotto i 150 euro. Una dinamica che rischia di minare il tessuto economico ed urbano nazionale, mettendo in crisi i negozi di vicinato;
- la seconda riguarda le scelte commerciali delle nostre stesse aziende fornitrici che si vogliono sostituire ai negozi di prossimità, tralasciando l’indispensabile valore del rapporto di collaborazione tra fornitori e commercianti, a discapito della tenuta di tutta la filiera.
Alcuni segnali positivi arrivano, comunque, dallo shopping tourism con una crescita continua degli acquisti (+9% sul 2024) che dimostra l’apprezzamento per l’offerta dei nostri punti vendita.
Il Presidente Felloni ha riferito del positivo e costruttivo incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in cui ha sottolineato l’esigenza di un ‘Piano Italia per la Moda’ che punti al consolidamento di tutta la filiera, senza tralasciare alcuna componente ed in particolare i negozi di prossimità. Ci si è soffermati sulle ricadute sull’intera filiera e sulle città nel caso i consumi interni di prodotti di moda continuassero a ridursi e se i negozi continuassero a chiudere. Si è così chiesta un’adeguata attenzione istituzionale per evitare il rischio che corre il nostro Paese di una non auspicabile desertificazione commerciale che non colpisce solo l’economia, ma anche la sicurezza, l’identità urbana e sociale delle nostre città. Per questo Federazione Moda Italia ha presentato al MIMIT una serie di proposte concrete per rafforzare il commercio di prossimità, presidio fondamentale del Made in Italy e motore di occupazione, cultura e bellezza e, tra queste il Presidente Felloni ha evidenziato:
- per i consumatori, detrazioni fiscali ed incentivi sugli acquisti di moda nei negozi di prossimità;
- per le imprese, crediti d’imposta sui costi di gestione, locazioni, magazzini e pagamenti digitali;
- per superare gli squilibri commerciali, un intervento deciso all’insegna del principio ‘stesso mercato, stesse regole’ utile a fronteggiare la concorrenza sleale di alcuni colossi del web.
Rilanciare il settore moda significa investire nel futuro delle città, nella qualità della vita e nell’identità culturale che rende unico il nostro Paese. Sostenere i negozi di moda significa difendere in modo sostenibile il Made in Italy e il ‘Sense of Italy’ che il mondo ci riconosce: un mix inimitabile di eleganza, creatività e lifestyle.
Il Presidente Felloni ha invitato tutti i Presidenti e delegati di Federazione Moda Italia-Confcommercio il prossimo 18 giugno alle ore 10.45 alla manifestazione fieristica Pitti Immagine Uomo 108 presso il VIP CLUB del PITTI – Costruzioni Lorenesi per l’incontro con aperitivo dal titolo “Moda e Made in Italy verso il futuro”, inserito nel calendario ufficiale degli eventi.
Il Presidente Felloni ha anche ricordato anche un altro vantaggio per le imprese associate del settore moda sui territori che, grazie alla collaborazione con PITTI IMMAGINE, potranno acquistare online i biglietti d’ingresso alla manifestazione fieristica alla tariffa speciale di 15 EURO fino al 16 giugno 2025, richiedendo il CODICE SCONTO alle proprie Associazioni provinciali. Ulteriori benefici per il viaggio in treno per raggiungere la fiera a Firenze si potranno ottenere grazie alla convenzione ITALO/Confcommercio da richiedere alle Associazioni territoriali di riferimento.
Il Pitti è anche un’occasione per incontrare i fornitori e su questo tema evidenzia i passaggi effettuati dopo la presentazione del Vademecum sul “Rapporto con i Fornitori” elaborato con l’obiettivo di supportare le imprese del dettaglio moda nella gestione efficace dei rapporti con chi fornisce i prodotti ai negozi. Informa l’Assemblea che il Consiglio nazionale ha incontrato tre importanti ed autorevoli esponenti del settore per sentire direttamente da loro alcune buone prassi all’insegna della trasparenza, fiducia reciproca e del rispetto degli impegni: Enrico Hershmann – Direttore Sviluppo di Sealup; Dario Casalini – Amm.re delegato di Maglificio Po s.r.l. – Oscalito e Presidente di Slow Fiber; Gionata Reverberi – Presidente e Amministratore Delegato Hadam’s Creazioni Kangra cashmere.
Il Presidente Felloni ha evidenziato l’importanza della cultura che rappresenta un elemento fondamentale per la valorizzazione del comparto moda e per il rafforzamento dell’identità del Made in Italy, condividendo l’opportunità di sinergie.
Sono state evidenziate le attività nei rapporti con la UE, attraverso il lavoro di Confcommercio a Bruxelles, in tema di obblighi di pagamenti nel BtB; commissioni interbancarie; intelligenza artificiale; Responsabilità Estesa del Produttore Tessile – ERP tessile.
Sono state ricordate le iniziative che hanno recentemente coinvolto Federazione Moda Italia sui territori in tema di Made in Italy, Sicurezza generale dei prodotti, Etichettatura con gli interventi del Segretario Generale di Federazione Moda Italia, Massimo Torti sull’inquadramento normativo e di Serena Friscia, U.O. Vigilanza e tutela della Fede Pubblica CCIAA Milano Monza Brianza Lodi sui controlli in store e online, Fashion Days e la collaborazione con EDI – Ecosistema Digitale di Confcommercio anche su un progetto formativo per lo sviluppo e il potenziamento di competenze digitali in ambito Intelligenza Artificiale, con particolare attenzione al Made in Italy. E i progetti di Federazione Moda Italia-Confcommercio: Progetto Omnibus e annunci di riduzione dei prezzi, Fashion Retail Academy; Fashion Report e Affitti riNEGOZIati.
Infine il Presidente Felloni ha sottolineato l’importanza delle iniziative di Federazione Moda Italia a sostegno delle imprese come la Convenzione con Banca Sella sulle commissioni POS (0,73% per pagamenti con VISA e MASTERCARD e 0,27% con PAGOBANCOMAT, con apertura C/C e 0,83% e 0,30% senza apertura C/C) e APPAGO, una soluzione ideale per dilazionare i pagamenti, senza rischi per il commerciante e senza costi per il cliente (fino a € 3.000,00 in 24 mesi).
L’Assemblea ha anche approvato all’unanimità il rendiconto consuntivo 2024 e preventivo 2025.