SALDI: CARTELLO SALDI CHIARI E SICURI

Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base sui SALDI CHIARI e SICURI (CLICCA QUI PER SCARICARE IL CARTELLO) ai tempi del Covid-19 per il corretto acquisto degli articoli in saldo:

  1. Mantenere la distanza di un metro tra i clienti in attesa di entrata e all’interno del negozio.
  2. Disinfezione delle mani con soluzioni alcoliche prima di toccare i prodotti.
  3. Utilizzare obbligatoriamente la mascherina.
  4. Cambiare i prodotti è a discrezione del negoziante, solo se non danneggiati
  5. Provare i capi è a discrezione del negoziante; in questo caso è necessario indossare la mascherina e igienizzare le mani.
  6. Accettare le carte di credito e favorire modalità di pagamento elettroniche.
  7. Assicurare la stagionalità dei prodotti in saldo e il deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  8. E’ obbligatorio esporre il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
  9. Modifiche e/o adattamenti sartoriali sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.
  10. Affissione cartello sul numero massimo di clienti ammessi nei negozi contemporaneamente.

 

 

Rispetto delle distanze: occorre mantenere la distanza di un metro tra i clienti in attesa di entrata e all’interno del negozio.

Disinfezione delle mani: obbligo di igienizzazione delle mani con soluzioni alcoliche prima di toccare i prodotti.

Mascherine: obbligo di indossare la mascherina in store ed anche in camerino durante la prova dei capi.

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Modifiche e/o adattamenti sartoriali: sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.

Numero massimo di clienti in store: obbligo di esposizione in vetrina di un cartello che riporti il numero massimo di clienti ammessi nei negozi contemporaneamente.

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