DECRETO ENERGIA: Le misure a favore delle imprese

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di energia elettrica, gas naturale e carburanti.

Il decreto prevede uno stanziamento di circa 9,1 miliardi di euro, provenienti dall’extragettito fiscale, per finanziare interventi contro il caro energia.

Di seguito le principali misure introdotte anche a favore delle nostre imprese:

Contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale: proroga fino al 31 dicembre 2022 il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese e delle attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Confermate le aliquote del 30% per imprese piccole che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW e 40% gas

Misure di sostegno per fronteggiare il caro #bollette: le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.

Disposizioni in materia di accise ed IVA su alcuni carburanti

Misure urgenti in materia di mezzi di pagamento: concessione di un credito d’imposta agli esercenti per la trasmissione della fattura telematica all’Agenzia delle entrate. Il contributo è pari al 100% della spesa sostenuta, fino a 50 euro per ogni registratore telematico acquistato.

Tetto al contante: dal 1° gennaio 2023 la soglia massima per il pagamento in contanti passa da 1.000 a 5.000 euro.

Benefit aziendali esentasse: viene innalzato per il 2022 il tetto dell’esenzione fiscale dei cosiddetti “fringe benefit” aziendali, fino a 3mila euro.

https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-4/20982

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