Moda: Il Ministro Urso convoca tavolo nazionale al Mimit il 22 luglio. Giulio Felloni: E’ essenziale una strategia di rilancio integrata

In una nota pubblicata sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (clicca qui), “Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, ha convocato per martedì 22 luglio, alle ore 11.30, a Palazzo Piacentini il Tavolo nazionale sul settore Moda. Nel corso della riunione verranno condivisi aggiornamenti sulle misure previste dal Piano Italia per la Moda e analizzati gli sviluppi relativi a ulteriori dossier, tra cui l’attuazione del regime di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR), la proposta di una nuova norma a tutela della legalità e l’informativa sull’avvenuta estensione della Cassa Integrazione Salariale per le imprese artigiane del comparto. Interverranno all’incontro – oltre ai rappresentanti dei Dicasteri coinvolti, della Conferenza delle Regioni e dell’ANCI – tutte le associazioni di categoria del comparto Moda più rappresentative a livello nazionale, tra cui Camera Nazionale della Moda Italiana, Fondazione Altagamma, Confindustria Moda, Confindustria Accessori Moda, Confartigianato, CNA Federmoda, Federazione Moda Italia, nonché le associazioni rappresentative della produzione e della distribuzione commerciale”.

Federazione Moda Italia, bene la convocazione al Mimit. Felloni: ‘è essenziale una strategia di rilancio integrata’

“Accogliamo con grande favore l’annuncio della convocazione del tavolo della moda da parte del ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, il prossimo 22 luglio”. Lo afferma il presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni, in una nota (clicca qui): “Riteniamo essenziale una strategia di rilancio integrata di tutto il comparto che ha bisogno di un adeguato accompagnamento istituzionale nei tempi stretti imposti dai cambiamenti di scenario in atto”, aggiunge Felloni. “Serve un ‘Piano Italia per la Moda’ che punti al consolidamento di tutta la filiera, senza tralasciare alcuna componente, dalla produzione alla distribuzione commerciale al dettaglio”, continua. “Porteremo al Mimit – anticipa il presidente – una serie di proposte concrete per rafforzare il commercio di prossimità, presidio fondamentale del Made in Italy e motore di occupazione, cultura e bellezza e, tra queste vogliamo evidenziare anche azioni a favore dei consumatori”.

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