AL VIA I SALDI ESTIVI: LA LISTA DI FEDERAZIONE MODA ITALIA-CONFCOMMERCIO DEI PRODOTTI PIU’ RICERCATI NEI NEGOZI DI MODA

GIULIO FELLONI: I saldi rappresentano una risposta vera e autentica da parte di migliaia di negozi di moda

Con l’avvio ufficiale dei saldi estivi 2025, Federazione Moda Italia-Confcommercio segnala un clima di grande attesa e rinnovato entusiasmo tra i consumatori e i negozi di moda, in un contesto in cui il rapporto qualità-prezzo torna ad essere centrale per gli acquisti. Sulla base delle segnalazioni ricevute dai negozi, Federazione Moda Italia ha elaborato una lista di prodotti più richiesti in questa prima fase di saldi estivi 2025:

  1. Abiti uomo e donna leggeri e giacche in lino e cotone
  2. Polo e T-shirt cotone
  3. Camicie in lino
  4. Pantaloni e bermuda
  5. Giubbotteria di mezza stagione
  6. Sneakers uomo/donna e Sandali donna
  7. Intimo e costumi da bagno
  8. Abbigliamento e calzature bimbo
  9. Abbigliamento sportivo e activewear
  10. Zaini e accessori travel

Per il Presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni: “I saldi rappresentano una risposta vera e autentica di migliaia di imprese del commercio di moda alla sempre più intensa competizione dei nostri stessi fornitori e dell’online. I veri saldi sono quelli che iniziano il 5 luglio e consentono al consumatore finale di acquistare con la sicurezza del prezzo e la trasparenza dello stesso. Solo nei negozi di prossimità è possibile vivere un’esperienza unica grazie ad un servizio esclusivo e a consigli personalizzati. Invito, quindi, tutti i consumatori ad entrare e cogliere le vere occasioni nei negozi di fiducia”.

 

Saldi estivi: grandi opportunità per i turisti stranieri e per i negozi di moda italiani

Con l’avvio dei saldi estivi e l’attesa di oltre 19 milioni di turisti stranieri, il comparto moda si prepara ad accogliere una stagione di grande rilievo per lo shopping nei negozi italiani. Secondo le stime di Federazione Moda Italia-Confcommercio, la spesa complessiva in prodotti di moda durante i saldi raggiungerà i 5,6 miliardi di euro, di cui 2,3 miliardi provenienti dai turisti stranieri, con una spesa media pro capite di 120 euro e 3,3 miliardi dai consumi interni, con una spesa pro capite di 92 euro.

Federmoda: “Lo shopping è parte integrante del viaggio in Italia”

In questi giorni, la scritta ‘saldi’ è la più ricercata anche dai turisti – ha dichiarato Giulio Felloni, presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio –. I nostri negozi rappresentano un’eccellenza dell’esperienza italiana e i dati dimostrano quanto lo shopping sia parte integrante del viaggio nel nostro Paese. La riduzione della soglia del tax free a 70 euro, misura introdotta a febbraio 2025 grazie al lavoro del Ministero del Turismo e al forte impegno di Federazione Moda Italia e Confcommercio, ha reso lo shopping in Italia ancora più conveniente per i visitatori extra-UE, stimolando gli acquisti anche al di fuori dei grandi centri. I consumatori italiani e stranieri avranno un’ulteriore opportunità per acquistare nei negozi di prossimità, sostenendo un comparto centrale per l’economia e l’occupazione del Paese”.

 

 

Da una primissima impressione, a poche ore dall’avvio dei saldi estivi, Federazione Moda Italia-Confcommercio rileva una partenza in linea con quella dello scorso anno, condizionata da qualche temporale al nord e dalla grande calura, ma con un clima di attesa da parte dei consumatori che lascia ben sperare.

A Milano, si registra un maggior interesse nelle aree commerciali più frequentate dai turisti dove ci si aspetta di raggiungere un pareggio rispetto allo scorso anno.

A Roma, il centro storico ha registrato una minor presenza di clientela italiana per il grande caldo che non ha incentivato i romani a raggiungere il centro con i mezzi pubblici e le note difficoltà di parcheggio. La leggera risposta della clientela italiana è stata compensata in parte da una presenza ormai costante di turisti, ma prevalentemente basso spendenti. Un po’ meglio le vie commerciali al di fuori del centro storico.

A Firenze, interesse dei consumatori nonostante il caldo e il turismo ha dato un contributo al flusso degli acquisti; c’è attesa per il pomeriggio.

In Veneto, l’inizio è stato in linea con l’anno scorso con qualche segnale incoraggiante grazie anche ai visitatori stranieri.

A Napoli, i commercianti segnalano un avvio a rilento per il gran caldo, con l’auspicio che nel pomeriggio si attenui la calura. Attenzione da parte della clientela alla qualità dei prodotti e alle promozioni reali.

Ovviamente è ancora troppo presto per tirare le somme che si faranno nelle prossime settimane e a fine mese.

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