FASHION E GOVERNO: UNITI PER RIPARTIRE

Su MILANO FINANZA – MF FASHION del 27 aprile 2021 è stato pubblicato un articolo sulla riconvocazione del Tavolo della moda da parte del ministro Giancarlo Giorgetti che apre una nuova fase di dialogo tra l’esecutivo guidato da Mario Draghi e le associazioni di settore. ll Tavolo della moda del 21 aprile ha rilanciato il dialogo tra il governo e i rappresentanti del mondo fashion. Da oltre tre anni mancava la convocazione di quello che, per iniziativa dell’allora ministro Carlo Calenda, era diventato un momento di confronto istituzionale mirato agli investimenti su più fronti (fiere, internazionalizzazione, sostenibilità e digitalizzazione). Ora, con l’arrivo di Giancarlo Giorgetti a capo del Mise-ministero dello sviluppo economico all’interno dell’esecutivo presieduto da Mario Draghi, si è aperta una nuova fase, preceduta dal lavoro di tessitura svolto dalle parlamentari della Lega nord Benedetta Fiorini, segretario della Commissione attività produttive, e Lucia Borgonzoni, sottosegretario al Mic-ministero della cultura.

Le associazioni presenti al tavolo (Confindustria moda, Cnmi-Camera nazionale della moda, Federazione moda Italia-Confcommercio, Confartigianato moda, Cna federmoda e Tessile moda Confapi, oltre ai sindacati di categoria) hanno chiesto la proroga degli ammortizzatori sociali per tutto il 2021, sostegni mirati al settore, indennizzi calcolati anche sui costi fissi sostenuti e le problematiche fiscali legate al magazzino.

Tutte le richieste sono state accolte dal ministro Giorgetti, che ha anche sbloccato la ripartenza delle fiere in presenza fin dal 15 giugno, quando dovrebbe essere inaugurato Pitti immagine uomo a Firenze, e le aperture dei negozi per le regioni in zona rossa.

I commenti dei vertici della moda italiana sono positivi. Renato Borghi, a capo di Federazione moda Italia-Confcommercio, ha apprezzato la tempestività di Giorgetti nell’accogliere la richiesta di apertura (su appuntamento) dei negozi in zona rossa e ha auspicato che: «L’attenzione al dettaglio e alla filiera di un settore così importante possa riguardare anche indennizzi congrui rispetto alle perdite effettive, oltre a soluzioni adeguate al problema delle locazioni commerciali e all’annoso problema delle importanti rimanenze di magazzino».

https://www.mffashion.com/news/livestage/fashion-e-governo-uniti-per-ripartire-202104261756417044

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