COMMISSIONI POS: CON BANCA SELLA ULTERIORI VANTAGGI PER I NEGOZI DI MODA

I costi di utilizzo dei sistemi di pagamento elettronico per le imprese del commercio ed in particolare dei NEGOZI di MODA sono, da tempo, al centro dell’attenzione di Federazione Moda Italia ed in generale di Confcommercio ed ora ancor di più in relazione all’entrata in vigore della misura che fa parte del “pacchetto” di norme fiscali inserite in un decreto di attuazione di alcuni obiettivi del Pnrr approvato dal Consiglio dei Ministri che anticipa al 30 giugno 2022 (rispetto a quella prevista del 1° gennaio 2023) la data in cui scatta la sanzione amministrativa per gli esercenti che non dovessero accettare pagamenti con carte di credito e di debito. Una sanzione che prevede una parte fissa di 30 euro più una variabile del 4% della transazione rifiutata.

Così come affermato con determinazione da Confcommercio, la diffusione dei pagamenti elettronici va perseguita mettendo in campo scelte decise di abbattimento delle commissioni e dei costi a carico di consumatori e imprese, a partire dal potenziamento dello strumento del credito d’imposta sulle commissioni pagate dall’esercente.

Nonostante il taglio delle commissioni interbancarie (ex D. Lgs. N. 218 del 15 dicembre 2017 di “Recepimento della direttiva (UE) 2015/2366 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, che modifica le direttive 2002/65/CE, 2009/110/CE e 2013/36/UE e il regolamento (UE) n. 1093/2010, e abroga la direttiva 2007/64/CE, nonché adeguamento delle disposizioni interne al regolamento (UE) n. 751/2015 relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.10 del 13 gennaio 2018 in base al quale per i pagamenti tramite carta di debito e prepagata la commissione interbancaria per ogni operazione di pagamento non può essere superiore allo 0,2% del valore dell’operazione stessa, mentre per le operazioni tramite carta di credito la commissione interbancaria per operazione non può essere superiore allo 0,3% del valore dell’operazione) i benefici non sono stati percepiti in maniera così impattante dagli esercenti.

Per questo Federazione Moda Italia, oltre a sostenere con determinazione l’azione sindacale per un abbattimento delle spese dei Pos (che ha peraltro portato all’estensione fino al 30 giugno 2022 del credito d’imposta al 100% per le commissioni bancarie per i negozi con ricavi e compensi annui inferiori a 400mila euro), ha rinnovato la convenzione con BANCA SELLA che permette ai negozi di moda, del tessile, abbigliamento, calzature, pelletterie, accessori, tessile per la casa e l’arredamento e articoli sportivi, associati a Federazione Moda Italia presso le sedi provinciali di Confcommercio di ottenere ESCLUSIVI SCONTI sui pagamenti elettronici con Pagobancomat e Carte di credito Visa/Mastercard/Maestro.

I VANTAGGI DELLA CONVENZIONE:

  • Sopra 6.000 euro di transato mensile = non è previsto alcun canone mensile per il noleggio del POS (tanto fisso quanto mobile).
  • Nessun obbligo di apertura di un conto corrente presso Banca Sella con accredito del transato presso qualsiasi istituto bancario.
  • Nessun costo una tantum di attivazione
  • Riepilogo operazioni gratuito se visualizzato on line.
  • Commissioni POS estremamente VANTAGGIOSE e senza alcuna soglia minima di transato mensile

 

VANTAGGI CON C/C PRESSO BANCA SELLA

  • 0,27% sull’importo transato per carte Pagobancomat;
  • 0,65% sull’importo transato con carta Maestro
  • 0,75% sull’importo transato con carte Visa/Mastercard;
  • ZERO commissioni per i pagamenti con carte di credito accettate in VALUTA in modalità MULTICURRENCY (per gli stranieri che pagano con carta nella loro valuta di riferimento);
  • 1,80% le commissioni per pagamenti con UnionPay.

 

VANTAGGI SENZA APERTURA C/C PRESSO BANCA SELLA

  • 0,30% sull’importo transato per carte Pagobancomat;
  • 0,75% sull’importo transato con carta Maestro
  • 0,85% sull’importo transato con carte Visa/Mastercard;
  • 0,20% le commissioni per i pagamenti con carte di credito accettate in VALUTA in modalità MULTICURRENCY;
  • 1,80% le commissioni per pagamenti con UnionPay.

 

Per aderire alla convenzione, contattare le Associazioni provinciali di Federazione Moda Italia presso le sedi delle Confcommercio di riferimento.

Il 30 giugno 2022, inoltre, termineranno i benefici previsti dalle “Misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese”, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 155 del 30 giugno 2021 è stato pubblicato il DECRETO-LEGGE n. 99 del 30 giugno 2021, rivendicate da Federazione Moda Italia-Confcommercio ed in particolare:

  • l’estensione dal 30% al 100% del credito d’imposta per le commissioni bancarie (ex art. 1, comma 10 sulla disposizione introdotta dall’art. 22 del DL «FISCALE» n. 124/2019 convertito in L. n. 157/2019), maturate dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 dai soggetti con ricavi e compensi relativi all’anno d’imposta precedente non superiori a 400 mila euro, purché gli esercenti adottino STRUMENTI DI PAGAMENTO ELETTRONICO o EVOLUTI capaci di memorizzare elettronicamente e trasmettere in via telematica i corrispettivi;
  • un credito d’imposta per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di STRUMENTI DI PAGAMENTO ELETTRONICO o EVOLUTI nel periodo dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 (ex art. 1, comma 11).

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