Dal 1° gennaio 2026 entrerà in vigore l’obbligo previsto dalla Legge di Bilancio 2025 di collegamento tra registratori telematici (RT) e strumenti di pagamento elettronico (POS -Point of Sale) per la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi.
Con il Provvedimento n. 424470/2025 del 31 ottobre 2025, sono state indicate dall’Agenzia delle Entrate le modalità operative semplificate e senza costi per gli esercenti.
➡️ Cosa cambia in pratica
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Non è richiesto alcun aggiornamento software o hardware, né dei POS né dei registratori telematici.
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L’adeguamento consiste solo in una registrazione “una tantum” (e quindi una sola volta e nei casi di modifica o aggiunta del POS) tramite un servizio web dell’Agenzia delle Entrate, disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”, attraverso il servizio “Gestisci Collegamenti”, che permetterà agli esercenti o da soggetti delegati di associare i POS ai registratori telematici con una procedura guidata.
➡️ Tempistiche
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La registrazione dovrà essere completata entro 45 giorni dall’attivazione del servizio online da parte dell’Agenzia delle Entrate.
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Successivamente, l’aggiornamento sarà necessario solo in caso di modifica o aggiunta di strumenti di pagamento.
Confcommercio organizzerà a breve un webinar di approfondimento per illustrare le nuove modalità operative e supportare le imprese nell’adeguamento.
Per il Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni: “In risposta alle preoccupazioni delle attività commerciali sulle ricadute economiche, in termini di nuovi e ulteriori costi e investimenti in hardware/software, e burocratiche, per la temuta complessità degli adempimenti, è stata adottata una semplificazione importante, ottenuta grazie all’interessamento di Federazione Moda Italia-Confcommercio a tutela delle imprese del commercio di moda e al lavoro di dialogo e rappresentanza di Confcommercio con l’Agenzia delle Entrate”.

