MANOVRA: Federazione Moda Italia-Confcommercio plaude all’ipotesi che il Governo inserisca nella manovra  un contributo per ogni spedizione proveniente da Paesi extra europei sotto i 150 euro

Giulio Felloni: “Bene il contrasto all’ultra fast fashion. Chiediamo ai consumatori di acquistare in modo consapevole e sostenibile e non prodotti usa e getta”

Roma, 12 novembre 2025 – “Non c’è tempo da perdere. E quindi apprezziamo l’intenzione della maggioranza di affrontare in questa manovra di bilancio gli effetti sulla sostenibilità economica e ambientale generati dall’ultra fast fashion che, tra l’altro, sottrae importanti risorse alla nostra economia e alle casse dello Stato”. Così Giulio Felloni, Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, sull’ipotesi che il Governo inserisca nella Finanziaria un contributo per ogni spedizione proveniente da Paesi extra europei di valore inferiore ai 150 euro che si porrebbe quindi in linea con l’intenzione europea  di eliminare la soglia di esenzione dai dazi sui pacchi dello stesso valore.

“È importante che l’Italia lanci un messaggio alla Ue per l’abolizione dell’esenzione dai dazi per le spedizioni extra-Ue di valore inferiore a 150 euro e per l’estensione del regime di responsabilità estesa del produttore (EPR) tessile anche a chi, pur producendo fuori dall’Unione europea, vende direttamente in Italia prodotti di moda”, conclude Felloni.

 

Articoli consigliati