Consumi, i saldi estivi salvati dallo shopping dei turisti dall’estero

Agosto salva i saldi estivi. Dopo un luglio caratterizzato da un leggero calo delle vendite, in base ai dati preliminari di Federazione Moda Italia-Confcommercio, si vede il ritorno nei negozi dei clienti e dei turisti stranieri. Giulio Felloni, Presidente Federazione Moda Italia-Confcommercio «Lo shopping tourism aiuta a mettere in sicurezza l’andamento dei saldi in un anno segnato dall’inflazione galoppante e da situazioni climatiche avverse. Dove sono presenti i turisti si registrano segnali di ripresa delle vendite e nel resto d’Italia ci sono molte situazioni a macchia di leopardo». Così le vendite a valore vedono il ritorno alla stabilità dopo un luglio caratterizzato da un -2,5% della spesa. In un 2023 difficile i negozianti d’abbigliamento hanno visto aumentare il numero dei capi venduti, un trend che non emerge dallo scontrino perché sono cresciute le percentuali di sconto dei saldi. «Nel complesso si è visto un calo della redditività a seguito dei maggiori costi fissi e dell’aumento di servizi alla clientela – continua il Presidente Federazione Moda Italia-Confcommercio-. Nonostante ciò all’inizio di agosto i retailer avevano ancora molta merce in magazzino». Secondo i dati di Federazione Moda Italia il 70% degli associati ad oggi vede il valore delle vendite dei saldi in area stabile o positiva. «È una situazione complessa perché in questo momento i comportamenti dei clienti sono imprevedibili e segnati dal clima di incertezza che vivono le famiglie a cui si sommano gli effetti del cambiamento climatico» In tutti i casi le vendite sono tonificate dalla presenza dei turisti stranieri nelle città metropolitane e d’arte, in particolare gli americani, arabi, le prime avanguardie dei turisti cinesi e pochi russi. Gli acquisti dei turisti provenienti dall’Europa sono in crescita con presenze significative da Regno Unito, Francia, Belgio e Olanda.

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